Classi di filtraggio

Nei processi di filtrazione industriale, spesso ci si preoccupa delle dimensioni delle particelle, presenti nel liquido di processo filtrato, al di sopra di un determinato valore richiesto, senza porsi i problemi: ne del quantitativo di tali particelle, ne del quantitativo e delle dimensioni delle particelle inferiori tale valore soglia.

Pertanto, parlare di grado di filtraggio, riferendosi esclusivamente alla granulometria del particellato solido presente in un fluido di processo industriale, non ha senso se al valore richiesto non viene associato il quantitativo massimo ammissibile per ogni differente classe di granulometria.

Le prestazioni di un filtro dovrebbero essere identificate da due unità di misura ad esempio: 20 µm con 250 p.p.m. di solidi sospesi contenuti nel liquido filtrato.

W.M.T. ha sviluppato una ricerca, negli scorsi anni, tesa allo studio ed alla classificazione dei processi di filtrazione industriale in funzione delle principali lavorazioni meccaniche sia di asportazione che di deformazione di materiale, quindi riferiti a processi di: lavorazione di macchine utensili, lavorazioni di laminazione o trafilatura; tesa a definire delle classi di filtraggio associate: alla lavorazione, al tipo di filtro da utilizzare per la lavorazione, ed al particellato solido massimo ammesso per ogni classe al fine di garantire la massima qualita al processo di lavorazione.

I risultati di tali studi sono stati da W.M.T. codificati come tabella ST-1584.

La portata del filtro dovrà essere determinata in funzione:

  • dell’inquinante,
  • del liquido di processo,
  • della permeabilità del mezzo filtrante.

Per la determinazione dei dati riportati nella tabella bisogna considerare i seguenti fattori di prova:

  • Il campione del liquido di processo è stato prelevato all’utilizzo.
  • I valori espressi costituiscono il valore medio ottenuto su campioni di liquido di processo prelevato prima e dopo il ciclo di auto pulizia del filtro.
  • La concentrazione dei solidi sospesi è stata determinata filtrando ogni campione con reti di nylon calibrate da 5, 10, 20, 40, 60 e 100 µm non in modo sequenziale.

I dati espressi sono la media di 345 sistemi di filtraggio testati per piú di un anno.

Alla luce di questi fatti W.M.T.suggerisce a tutti:

“PARLIAMO DI CLASSI DI FILTRAGGIO !!”